Epicureismo e pederastia
Il «Lucrezio» e l'«Anacreonte» di Alessandro Marchetti secondo il Sant'Uffizio
2012, cm 17 x 24, viii-108 pp.
ISBN: 9788822261298
- Sinossi
- Recensioni (1)
- Autore
- Materiali (1)
- E-book
L’Autore studia la fortuna di due traduzioni del poeta-scienziato Alessandro Marchetti (1633-1714): Della natura delle cose (basata sul De rerum natura di Lucrezio) e l’Anacreonte (basato sui carmi anacreontici). Furono condannate entrambe per il materialismo epicureo e per l’amore greco, come risulta dalla ricca documentazione inedita, pubblicata in appendice, che proviene dall’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Città del Vaticano.
Gustavo Costa
Gustavo Costa, Professor Emeritus della University of California, Berkeley, è uno specialista di Giambattista Vico che, da vari anni, sta esplorando l’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Città del Vaticano. Quasi tutte le sue pubblicazioni dell’ultimo decennio sono dedicate alla censura pontificia. Ha pubblicato nella stessa collana Malebranche e Roma (2003) e Thomas Burnet e la censura pontificia (2006). Ha collaborato al Dizionario storico dell’Inquisizione, curato da Aldo Prosperi, Vincenzo Lavenia e John Tedeschi (2010). Il suo ultimo libro è intitolato Celestino Galiani e la Sacra Scrittura. Alle radici del pensiero napoletano del Settecento (2011). Risiede e lavora a Berkeley circa nove mesi l’anno.