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La scrittura dell’inquietudine
Saggio su Alessandro Manzoni
2006, cm 14,5 x 20,5, 210 pp.
ISBN: 9788822255518
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La tesi è che Manzoni intenda trasformare i dualismi oppositivi da cui parte (sentire/meditare, passione/ragione, giudizio/complicità, essere/dover essere, autore/lettore, ecc.) in una unità di livello più alto, raggiunta proprio attraverso la collaborazione dialettica tra i termini posti inizialmente in antitesi: così, il bipolarismo tra sentire e meditare si trasforma nella inscindibile operazione della «riflessione sentita». In tal modo, Manzoni trasforma la staticità tipica delle strutture antitetiche nell’inquietudine di un sistema caratterizzato dalla mobilità.